Note dell'Artista:
Eccovi la cover di "Frozen - Il regno di ghiaccio" per la Collana Disney
Anno: 2013
Regia: Chris Buck, Jennifer Lee
Genere: Animazione
TRAMA:
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La principessa Elsa è la primogenita della famiglia reale di Arendelle, un regno situato su un fiordo della penisola scandinava. Da bambina, per giocare con la sua sorellina Anna, usa un particolare potere magico che ha sin dalla nascita: può infatti creare e manipolare il ghiaccio. Tuttavia un giorno Elsa finisce per colpire involontariamente Anna alla testa con un getto di ghiaccio, che la lascia priva di sensi. Il re e la regina di Arendelle chiedono aiuto ai Troll, il cui re, Gran Papà, spiega che, nonostante il potere di Elsa sia un dono, è anche una tremenda maledizione, e avverte Elsa di non lasciarsi mai andare alla paura. Il Troll quindi rimuove dalla mente di Anna il ricordo dei poteri della sorella, ma non dei bei momenti trascorsi insieme, e i regnanti promettono che Elsa imparerà a controllarli prima che diventino troppo pericolosi; da quel giorno, i sovrani decidono di tenere la figlia maggiore nascosta al mondo e addirittura ad Anna. Quando però il re e la regina muoiono in un naufragio, le due sorelle rimangono più sole che mai.
Anni dopo, a luglio, appena compiuti ventun anni, Elsa è pronta per salire al trono. Il giorno dell'incoronazione viene perciò organizzata una grande festa e il palazzo è riaperto al popolo per la prima volta dopo molto tempo. Anna conosce uno degli invitati, il principe Hans delle Isole del Sud; i due si piacciono subito e lui le chiede di sposarlo. Anna accetta ingenuamente, ma Elsa rifiuta di dare alla coppia la sua benedizione, giacché i due si conoscono a malapena; Anna, allora, le rinfaccia tutti gli anni di solitudine che le ha fatto passare e, nella discussione che ne segue, Elsa sprigiona involontariamente i suoi poteri davanti a tutti i presenti, perdendone il controllo e causando un inverno perenne su Arendelle.
Elsa fugge da Arendelle e trova rifugio in cima alla Montagna del Nord; qui, libera per la prima volta da tutti i vincoli, dalle imposizioni e soprattutto dalle sue paure, decide di dare completo sfogo ai suoi poteri: costruisce un castello di ghiaccio e dona inconsapevolmente vita a Olaf, un pupazzo di neve con il quale lei e la sorella giocavano da bambine. Nel frattempo, Anna, affidata la reggenza di Arendelle a Hans, si mette alla ricerca di Elsa per riportarla a casa e salvare il regno. Durante il viaggio, Anna fa la conoscenza di Kristoff, un burbero venditore di ghiaccio cresciuto dai Troll, e della sua renna Sven, che tempo addietro assistettero al salvataggio di Anna da parte dei Troll: Kristoff, che a causa dell'inverno scatenato da Elsa si ritrova senza lavoro, accetta di guidare Anna alla Montagna del Nord e strada facendo il gruppo s'imbatte in Olaf, che li conduce al palazzo di ghiaccio.
Le due sorelle si rincontrano, ma ben presto litigano: Anna vorrebbe riportare Elsa a casa, ma quest'ultima ha ancora paura di poterle fare del male e rifiuta l'offerta. Tuttavia, quando Anna insiste, Elsa perde di nuovo il controllo e colpisce involontariamente Anna al cuore con i suoi poteri; ignara dell'accaduto, la regina crea un gigantesco mostro di ghiaccio, Marshmallow e gli ordina di cacciare Anna, Kristoff e Olaf dal palazzo. Dopo essere sfuggiti a Marshmallow, Anna inizia ad avvertire un fortissimo freddo e i suoi capelli iniziano a diventare bianchi; Kristoff, allora, la porta dai Troll, che immagina siano capaci di guarirla nuovamente. Questa volta però, essendo stata colpita al cuore, solo un atto di vero amore potrà salvare Anna da un'orribile sorte: diventare completamente di ghiaccio.
Anna e Kristoff ritornano di corsa ad Arendelle, credendo che Hans possa salvare Anna tramite il bacio del vero amore; il principe, però, informato della scomparsa di Anna, è partito diretto al palazzo di Elsa insieme con gli sgherri dell'avido duca di Weselton, desideroso di fare man bassa delle ricchezze di Arendelle. Hans riesce a sconfiggere Marshmallow e a riportare Elsa, sconfitta e fatta prigioniera dagli uomini del duca, ad Arendelle. Anna, intanto, arriva alla reggia, sempre più debole, ma quando chiede a Hans di baciarla, questi le nega la salvezza, rivelando in realtà di non averla mai amata e di aver cospirato per riuscire a regnare su Arendelle: il suo piano era di sposare Anna, divenendo a tutti gli effetti membro della famiglia reale, e quindi eliminare Elsa per salire al trono. Con l'imminente morte di Anna, Hans non ha più bisogno di lei e intende uccidere Elsa per mettere fine all'inverno perenne e poter essere acclamato come un eroe. Lasciata la ragazza morente al freddo, Hans riferisce alla corte e al duca di Weselton che Elsa ha ucciso Anna, dopodiché, in qualità di reggente nominato da Anna stessa, il principe accusa la regina di alto tradimento e la condanna a morte. Tuttavia, Elsa si libera grazie ai suoi poteri e fugge scatenando una tempesta di neve. Anna, intanto, sopravvive grazie a Olaf, che riesce a riscaldarla, rallentandone la morte; il pupazzo le rivela poi che Kristoff è innamorato di lei e quindi il suo bacio può salvarla. Kristoff, intanto, è ripartito, ma vedendo la tormenta scatenata da Elsa decide di tornare ad Arendelle, temendo per la vita di Anna. Hans, intanto, trova Elsa e, mentendo, le riferisce che Anna è morta a causa sua; sconvolta, Elsa crolla a piangere, e il suo dolore è tale che la tempesta si acquieta. Kristoff e Anna, scorgendosi, corrono l'uno verso l'altra, ma la ragazza vede in lontananza Hans, con la spada levata alle spalle di Elsa, pronto a uccidere la regina; la ragazza decide così di sacrificarsi, frapponendosi fra il principe ed Elsa per proteggere la sorella. Fermerà la spada diventando nello stesso istante una statua di ghiaccio.
Elsa è disperata, ma la scelta di Anna di rinunciare alla propria vita per salvarla è in realtà un atto di vero amore fraterno, che scioglie il suo cuore di ghiaccio e le permette di risvegliarsi: le sorelle possono così riabbracciarsi. Elsa capisce così che la chiave per controllare i suoi poteri è proprio l'amore, e riesce finalmente a spezzare l'incantesimo dell'inverno perenne. Hans viene ricondotto nel suo regno dove verrà punito dai suoi fratelli; l'avido Duca di Weselton viene cacciato e esiliato dopo aver appreso che Arendelle non effettuerà più scambi commerciali con il suddetto; infine, Anna e Kristoff sono liberi di amarsi e a Olaf, che inizia a sciogliersi, è permesso sopravvivere grazie a un ulteriore incantesimo di Elsa, che riprende il suo posto di regina smettendo di nascondere i suoi poteri e utilizzandoli per il bene comune. Nella scena finale del film, Elsa, tornata sul trono, organizza una grande festa a cui invita l'intero popolo di Arendelle e, per l'occasione, trasforma il cortile del castello in una splendida pista di ghiaccio.
In una scena dopo i titoli di coda, Marshmallow ritorna al palazzo di ghiaccio di cattivo umore in seguito al combattimento contro Hans, e trova per terra la corona che apparteneva a Elsa: dopo averla indossata, il mostro riassume il suo aspetto originale e si addolcisce.
Anni dopo, a luglio, appena compiuti ventun anni, Elsa è pronta per salire al trono. Il giorno dell'incoronazione viene perciò organizzata una grande festa e il palazzo è riaperto al popolo per la prima volta dopo molto tempo. Anna conosce uno degli invitati, il principe Hans delle Isole del Sud; i due si piacciono subito e lui le chiede di sposarlo. Anna accetta ingenuamente, ma Elsa rifiuta di dare alla coppia la sua benedizione, giacché i due si conoscono a malapena; Anna, allora, le rinfaccia tutti gli anni di solitudine che le ha fatto passare e, nella discussione che ne segue, Elsa sprigiona involontariamente i suoi poteri davanti a tutti i presenti, perdendone il controllo e causando un inverno perenne su Arendelle.
Elsa fugge da Arendelle e trova rifugio in cima alla Montagna del Nord; qui, libera per la prima volta da tutti i vincoli, dalle imposizioni e soprattutto dalle sue paure, decide di dare completo sfogo ai suoi poteri: costruisce un castello di ghiaccio e dona inconsapevolmente vita a Olaf, un pupazzo di neve con il quale lei e la sorella giocavano da bambine. Nel frattempo, Anna, affidata la reggenza di Arendelle a Hans, si mette alla ricerca di Elsa per riportarla a casa e salvare il regno. Durante il viaggio, Anna fa la conoscenza di Kristoff, un burbero venditore di ghiaccio cresciuto dai Troll, e della sua renna Sven, che tempo addietro assistettero al salvataggio di Anna da parte dei Troll: Kristoff, che a causa dell'inverno scatenato da Elsa si ritrova senza lavoro, accetta di guidare Anna alla Montagna del Nord e strada facendo il gruppo s'imbatte in Olaf, che li conduce al palazzo di ghiaccio.
Le due sorelle si rincontrano, ma ben presto litigano: Anna vorrebbe riportare Elsa a casa, ma quest'ultima ha ancora paura di poterle fare del male e rifiuta l'offerta. Tuttavia, quando Anna insiste, Elsa perde di nuovo il controllo e colpisce involontariamente Anna al cuore con i suoi poteri; ignara dell'accaduto, la regina crea un gigantesco mostro di ghiaccio, Marshmallow e gli ordina di cacciare Anna, Kristoff e Olaf dal palazzo. Dopo essere sfuggiti a Marshmallow, Anna inizia ad avvertire un fortissimo freddo e i suoi capelli iniziano a diventare bianchi; Kristoff, allora, la porta dai Troll, che immagina siano capaci di guarirla nuovamente. Questa volta però, essendo stata colpita al cuore, solo un atto di vero amore potrà salvare Anna da un'orribile sorte: diventare completamente di ghiaccio.
Anna e Kristoff ritornano di corsa ad Arendelle, credendo che Hans possa salvare Anna tramite il bacio del vero amore; il principe, però, informato della scomparsa di Anna, è partito diretto al palazzo di Elsa insieme con gli sgherri dell'avido duca di Weselton, desideroso di fare man bassa delle ricchezze di Arendelle. Hans riesce a sconfiggere Marshmallow e a riportare Elsa, sconfitta e fatta prigioniera dagli uomini del duca, ad Arendelle. Anna, intanto, arriva alla reggia, sempre più debole, ma quando chiede a Hans di baciarla, questi le nega la salvezza, rivelando in realtà di non averla mai amata e di aver cospirato per riuscire a regnare su Arendelle: il suo piano era di sposare Anna, divenendo a tutti gli effetti membro della famiglia reale, e quindi eliminare Elsa per salire al trono. Con l'imminente morte di Anna, Hans non ha più bisogno di lei e intende uccidere Elsa per mettere fine all'inverno perenne e poter essere acclamato come un eroe. Lasciata la ragazza morente al freddo, Hans riferisce alla corte e al duca di Weselton che Elsa ha ucciso Anna, dopodiché, in qualità di reggente nominato da Anna stessa, il principe accusa la regina di alto tradimento e la condanna a morte. Tuttavia, Elsa si libera grazie ai suoi poteri e fugge scatenando una tempesta di neve. Anna, intanto, sopravvive grazie a Olaf, che riesce a riscaldarla, rallentandone la morte; il pupazzo le rivela poi che Kristoff è innamorato di lei e quindi il suo bacio può salvarla. Kristoff, intanto, è ripartito, ma vedendo la tormenta scatenata da Elsa decide di tornare ad Arendelle, temendo per la vita di Anna. Hans, intanto, trova Elsa e, mentendo, le riferisce che Anna è morta a causa sua; sconvolta, Elsa crolla a piangere, e il suo dolore è tale che la tempesta si acquieta. Kristoff e Anna, scorgendosi, corrono l'uno verso l'altra, ma la ragazza vede in lontananza Hans, con la spada levata alle spalle di Elsa, pronto a uccidere la regina; la ragazza decide così di sacrificarsi, frapponendosi fra il principe ed Elsa per proteggere la sorella. Fermerà la spada diventando nello stesso istante una statua di ghiaccio.
Elsa è disperata, ma la scelta di Anna di rinunciare alla propria vita per salvarla è in realtà un atto di vero amore fraterno, che scioglie il suo cuore di ghiaccio e le permette di risvegliarsi: le sorelle possono così riabbracciarsi. Elsa capisce così che la chiave per controllare i suoi poteri è proprio l'amore, e riesce finalmente a spezzare l'incantesimo dell'inverno perenne. Hans viene ricondotto nel suo regno dove verrà punito dai suoi fratelli; l'avido Duca di Weselton viene cacciato e esiliato dopo aver appreso che Arendelle non effettuerà più scambi commerciali con il suddetto; infine, Anna e Kristoff sono liberi di amarsi e a Olaf, che inizia a sciogliersi, è permesso sopravvivere grazie a un ulteriore incantesimo di Elsa, che riprende il suo posto di regina smettendo di nascondere i suoi poteri e utilizzandoli per il bene comune. Nella scena finale del film, Elsa, tornata sul trono, organizza una grande festa a cui invita l'intero popolo di Arendelle e, per l'occasione, trasforma il cortile del castello in una splendida pista di ghiaccio.
In una scena dopo i titoli di coda, Marshmallow ritorna al palazzo di ghiaccio di cattivo umore in seguito al combattimento contro Hans, e trova per terra la corona che apparteneva a Elsa: dopo averla indossata, il mostro riassume il suo aspetto originale e si addolcisce.
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